martedì 22 ottobre 2013

CASERTA

A Caserta 400 medici assistevano 6000 pazienti "fantasma". Danno per oltre un milione e mezzo di euro

21/10/2013 ore 16.08

Morti, emigrati o trasferiti: quasi seimila pazienti "fantasma" per curare i quali l'Asl di Caserta ha sborsato oltre un milione e mezzo di euro

A Caserta 400 medici assistevano 6000 pazienti "fantasma". Danno per oltre un milione e mezzo di euro
Malati più che immaginari. Erano morti, emigrati o trasferiti i quasi seimila pazienti "fantasma" per curare i quali l'Asl di Caserta ha sborsato oltre un milione e mezzo di euro. Nelle liste di circa 400 medici di base infatti risultavano iscritti pazienti deceduti da decine di anni o trasferiti in un'altra provincia. 

Un errore imputato all'Asl casertana, che non ha provveduto all'aggiornamento dei dati, secondo la Guardia di Finanza che ha condotto le indagini. Una mancanza di controllo che però è costata cara allo Stato italiano: ai medici venivano comunque indebitamente erogati gli emolumenti. 

I dirigenti dell'Asl sono stati segnalati alla Corte dei Conti per il danno erariale arrecato. Ma per le Fiamme Gialle non tutti i medici coinvolti erano inconsapevoli. Dalle indagini è emerso ad esempio che un fisioterapista di un famoso centro riabilitativo del Casertano avrebbe effettuato prestazioni specialistiche domiciliari a una donna, risultato poi deceduta mesi prima. L'uomo è stato denunciato per i reati di falso e truffa ai danni dello Stato.

Valentina

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