mercoledì 16 ottobre 2013

LETTA

SEMESTRE EUROPEO: LETTA SPENDERA’ 68 MILIONI IN “LUSSO”. NOLEGGIO AUTO, ARREDI, VIAGGI E CATERING A 5 STELLE. VUOI MICA FARE BRUTTA FIGURA CON I FIGLI DELLA TROIKA?

Legge di stabilità: 68 milioni per la presidenza Letta dell’Unione Europea

La cifra è quasi identica a quella stanziata dal governo, 70 milioni di euro, per invogliare le imprese a trasformare i contratti di lavoro a tempo determinato in contratti senza scadenza. Per finanziare i costi del semestre di Presidenza dell’Unione Europea, obiettivo che Enrico Letta non ha mai nascosto essere quello principale del suo governo, nella manovra sono stati stanziati complessivamente 68 milioni di euro.



I soldi, spiega l’articolo 9 della legge di stabilità approvata questa notte, serviranno a coprire i costi della Delegazione, come il noleggio di autovetture, la loro manutenzione, l’acquisto di arredi, le spese per il personale. Lo stanziamento è diviso in 56 milioni per il 2014, 2 milioni per il 2015, che saranno gestiti dal ministero degli Affari Esteri, e 10 milioni che invece saranno ripartiti tra tutti gli altri ministeri che saranno impegnati nelle attività del semestre europeo.

Difficile dire se sia molto o poco. L’ultima volta che all’Italia è toccata la presidenza dell’Ue era il 2003, governo Berlusconi. In quell’occasione furono impiegati 34,5 milioni di euro, la metà di quelli stanziati da Enrico Letta. Questa volta, però, le spese dovrebbero essere tutte accentrate, mentre la volta scorsa diversi costi furono sostenuti autonomamente dai ministeri (che comunque in questo caso, se la norma non sarà cambiata, comunque riceveranno una dote di 10 milioni). Quanto spendono gli altri? Diciamo che l’Italia si colloca nella fascia alta. La Polonia ha speso circa 110 milioni di euro, la Danimarca, 40 milioni; l’Irlanda 70, la Lituania e la Grecia prevedono di spendere, rispettivamente, 62 e 50 milioni; la Lettonia, infine, ha impegnato 48 milioni di euro e si prepara a spenderne entro il 2015 altri 52.

Nessun commento:

Posta un commento