sabato 23 novembre 2013

BASTA VIVISEZIONE

Bambino paracetamolo asma preoccupazione

Uso di paracetamolo nei bambini aumenta il rischio di sviluppare l'asma cinque anni dopo, uno studio di più di 200.000 bambini suggerisce.
Quelli dato l'antidolorifico per la febbre nel primo anno di vita ha avuto un aumento del rischio del 46% di asma all'età di sei o sette anni, The Lancet ha riferito.

I ricercatori non sanno se il farmaco direttamente aumenta il rischio di asma o di un altro fattore fondamentale è la colpa.

Gli esperti hanno detto i genitori dovrebbero continuare a utilizzare il farmaco per le alte temperature.
Aumentare l'uso di paracetamolo nei bambini ha coinciso con l'aumento dei casi di asma negli ultimi 50 anni, i ricercatori hanno detto.

Vedi qui:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/7623230.stm


Fonte:
News from Other Web Sites

News on vivisection, medicine, toxicology, corporations, environmental pollution etc.: the context of antivivisectionism.
- - http://www.hansruesch.net/news_archive.htm



The Hans Ruesch For A Medicine Without Vivisection
http://www.hansruesch.net/indexe.html



Informazioni Scientifiche
Fondazione Hans Ruesch Per Una Medicina Senza Vivisezione
http://www.hansruesch.net/
IL MASSACRO FARMACEUTICO Così si va dal Paracetamol, una analgesico «innocuo» per il quale nel 1971 vennero ricoverati in Inghilterra 1.500 consumatori, ai casi dell'Orabilex che causò danni renali tra cui molti con esito mortale, dall'Isoproterenol, uno spray che negli anni settanta uccise 3.500 asmatici in Europa, America Latina e Australia, del Metaqualone, lo psicofarmaco che procurò squilibri mentali tra cui centinaia con esito mortale, del MEL/29 che causò cataratte, del Cloramfenicolo, che con la pretesa di guarire il tifo (sempre evitabile mediante misure igieniche) si rivelò responsabile di fatali alterazioni del sangue, dello Stilbestrolo che ha prodotto un nuovo tipo di cancro in giovani donne per via genetica, dopo essere stato somministrato alle madri durante la gravidanza con l'assicurazione che avrebbe assicurato un parto esente da brutte sorprese. Intanto: nell'autunno 1975, i servizi sanitari italiani sequestrarono il Trilergan, responsabile di epatiti virali. Nel 1976, i laboratori Salvoxyl-Wander della multinazionale svizzera Sandoz ritirano il Flamanil, spacciato come antireumatico ma dimostratosi capace di provocare sincopi nei consumatori: forse un modo come un altro per far dimenticare ogni dolore. Pochi mesi più tardi, il gigante britannico ICI (Imperial Chemical Industries) annuncia che ha cominciato a indennizzare le vittime (o le loro famiglie) del suo tonicardiaco Eraldin e si giustifica dicendo che il farmaco era stato lanciato sul mercato soltanto dopo «sette anni di prove intense» (come sempre, su animali). Nel frattempo, centinaia di consumatori avevano sofferto danni irreversibili agli occhi e all'apparato digerente e molti ne erano morti. Nell'estate 1977, la Ciba Geigy Corporation, filiale americana della multinazionale svizzera, ritira dal mercato statunitense il suo antidiabetico Phenphormin. Ci erano voluti 18 anni per accorgersi che aveva causato un migliaio di decessi ogni anno. In Gran Bretagna e Stati Uniti, Primodos, Amenorone forte, Bendectin e Debendox ripetono e moltiplicano il dramma del Talidomide facendo nascere un numero sempre crescente di bambini deformati, nonostante le prove specifiche sugli animali, che erano state anch'esse moltiplicate. Preludin e Maxiton (anfetamine), utilizzati come eccitanti del sistema nervoso centrale e per causare inappetenza, vengono ritirati dal mercato perché riconosciuti responsabili di gravi disturbi cardiaci e nervosi. I Barbiturici (Nembutal, Seconal e molti altri), usati come sonniferi, turbano in effetti il sonno, reprimendo il periodo di sogno e, alla lunga, aggravando l'insonnia invece di guarirla. Inoltre, diminuendo l'attività delle ghiandole sudoripare, sono responsabili dell'aumento del tasso di mortalità d'estate. La Fenacetina, analgesico presente nella composizione di 200 specialità (ad es. la Veganina), intesa a combattere l'influenza, la febbre, i dolori, provoca a lungo andare blocco, distruzione e tumori renali nonché emolisi del sangue (distruzione dei globuli rossi). L'analgesico Amidopirina, che ha provocato numerosi incidenti mortali del sangue (tra cui l'agranulocitosi, sovente preludio alla leucemia) è stato proibito in molti paesi, ma non in tutti. Si trova in più di 160 specialità diverse (Salgidal, Optalidon, ecc.). Il Marzine, prescritto contro la nausea e il mal di mare, viene ritirato in vari paesi per aver provocato gravi danni, soprattutto nei bambini. Si scopre che la Reserpina, utilizzata contro l'alta pressione sanguigna, triplica il rischio di contrarre il cancro alla mammella, soprattutto nelle donne al di sopra dei cinquant'anni. Una dopo l'altra, anche le tanto decantate vitamine sintetiche si rivelano pericolose, al contrario delle vitamine naturali. Ad es. la vitamina K, sintetica provoca un'anemia emolitica grave, anche questa sovente preludio alla leucemia. La C, prescritta in dosi massicce contro i raffreddori nonostante la accertata inefficacia contro questo banale disturbo che passa da sé, è sospettata di provocare aborti. La B può provocare danni renali irreversibili, emorragie cerebrali, lesioni cardiache e calcificazione delle arterie. Dosi incaute di A possono ritardare la crescita delle ossa nei bambini e causare tumori. La D può danneggiare i reni e il sistema nervoso, a volte con conseguenze mortali. Ci riferiamo sempre e solo alle vitamine sintetiche, non a quelle naturali, utili e indispensabili. I sulfaminici possono causare leucemie, anche in dosi ridotte. Il Metrotexate, usato contro le leucemie e la psoriasi, può provocare stomatiti ulcerose, enteriti emorragiche con perforazione intestinale e innescare tumori cancerosi o favorirne l'estensione. L'Uretrano, già utilizzato per combattere la leucemia, che è considerata un cancro del sangue, può provocare il cancro al fegato, ai polmoni e al midollo. La Ciclofosfamide, utilizzata contro il cancro, provoca necrosi diffuse (cominciando dal fegato e dai polmoni) che spesso uccidono il malato prima che possa ucciderlo il cancro. Il Bismuto, prescritto a volte contro la diarrea e a volte contro la costipazione (!), può provocare intossicazioni, anche mortali, nonché gravi disturbi psichici. Nell'agosto 1978, un tribunale di Tokio condanna tre fabbricanti di farmaci, tra cui la filiale giapponese della Ciba-Ceigy di Basilea, al pagamento di un indennizzo di 30 milioni di franchi svizzeri a 133 vittime del Cliochinolo, all fine del primo di una ventina di processi attualmente in corso per questo medesimo prodotto che ha creato una gravissima malattia del sistema nervoso denominata SMON (neuropatia mielo-ottica subacuta), inesistente in passato. É stato accusato di avere provocato 30.000 casi di paralisi degli arti inferiori e cecità e migliaia di morti nel solo Giappone, e numerose altre vittime sparse in tutto il mondo. Ciononostante, prodotti contenenti Cliochinolo continuano ad essere spacciati in vari paesi sotto nomi diversi (Entero-Vioformio, Mexaform, Interstopan) «per guarire o prevenire diarree». Al processo di Tokio, specialisti convocati dal Tribunale, come lo svedese Olle Hansson dell'Università di Göteborg, hanno testimoniato che il Cliochinolo non solo può avere effetti catastrofici, ma inoltre non possiede alcun valore terapeutico. Insomma, rappresenta una ennesima truffa, lucrosa per gli imprenditori, pericolosa per i consumatori. Nel settembre 1979, l'Indian Jorunal of Medical Reserach pubblicava il risultato, definito «sorprendente», della più vasta indagine mai espletata sul «vaccino antitubercolare» BCG, e che l'Istituto Pasteur era riuscito a fare imporre ai militari e scolari francesi fin dal 1950 e a vendere in tutto il mondo. La decennale indagine, condotta dalle autorità indiane in collaborazione con l'OMS di Ginevra, era venuta alla conclusione che anche il BCG non possedeva il minimo effetto protettivo. (Tuttavia, era stato capace di causare i soliti danni vaccinali, dalle encefaliti alle meningiti mortali). Ma insomma, che razza di medicamenti son questi, che invece di guarire o proteggere, ammalano, menomano e spesso uccidono? Sono tutti medicamenti sperimentati preventivamente su milioni di animali di varie specie, come impone un «Legislatore» succube dell'Industria più lucrosa e perniciosa al mondo. E che razza di «autorità sanitarie» sono queste, alle quali ovviamente sta più a cuore il bene dell'industria che non la salute pubblica? E che cosa pensare di uno Stato che non solo tollera tale situazione, ma la impone, a detrimento del popolo che viene tenuto all'oscuro della verità, e mediante una organizzazione sanitaria strutturata a tal uopo viene incoraggiato a un consumo sempre maggiore di farmaci deleteri? Dal libro: I falsari della scienza di Hans Ruesch - a pag. 6-8 Descrizione dell'ALBUM: I FALSARI DELLA SCIENZA -http://www.facebook.com/media/set/?set=a.487759637968554.1073741837.469925656418619&type=3 Info:http://www.hansruesch.net/______________________________________

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