mercoledì 20 novembre 2013

QUESTA NAZIONE CHE VUOLE PORTARE LA PACE E LA DEMOCRAZIA SUL PIANETA NON SA NEANCHE COSA SIGNIFICA

FEMA camps: I campi di concentramento degli USA(alla fine troverete vari video)

FEMA ovvero Federal Emergency Management Agency, l'Agenzia Federale degli Stati Uniti per la Gestione delle Emergenze, ha più di 800 di concentramento negli Sta
ti Uniti. Alcuni campi sono stati recentemente costruiti e / o rinnovati e sono pienamente equipaggiati. L'esistenza dei campi, accanto agli ordini esecutivi presidenziali che danno al presidente e al Dipartimento di Sicurezza Nazionale (del quale la FEMA è ora parte) il controllo sulle 'essenziali funzioni nazionali' nel caso di 'emergenza catastrofica' hanno portato alla preoccupazione che i campi possano essere usati per detenere con forza i cittadini americani per scopi incostituzionali.

Federal Emergency Management Agency (FEMA)

Storia

La FEMA è stata creata il 1 aprile 1979 ai sensi ordine esecutivo 12127del presidente Jimmy Carter. Essa è la fusione della Federal Insurance Administration, la National Fire Prevention e Control Administration, la National Weather Service Community Preparedness Program, la Federal Preparedness Agency e la Federal Disaster Assistance Administration. Assunse anche la difesa civica dal Dipartimento della Difesa, che era incaricato di preparare i cittadini di un attacco militare. [1]

Nel 1993 Bill Clinton trasformò la direzione della FEMA in una posizione di gabinetto. Nel 2003 la FEMA divenne parte del Department of Homeland Security Emergency Preparedness e Response Directorate. [2]

Scopo dichiarato

Lo scopo dichiarato della FEMA è quello di ridurre "la perdita di vite e di proprietà e proteggere la nazione da tutti i rischi, compresi disastri naturali, atti di terrorismo e altri disastri causati dall'uomo, conducendo e sostenendo la nazione in caso di pericolo, comprendendo il sistema di preparazione, protezione, risposta, recupero e mitigazione della gestione delle emergenze". [3]

Operazioni recenti

La più notevole operazione su larga scala della FEMA in tempi recenti è stata in seguito di agosto 2005 l'uragano Katrina, che si è verificato lungo il centro-nord della costa del Golfo, riguardanti in particolare New Orleans, Louisiana. La risposta della FEMA al disastro è stata ampiamente criticata a causa di una reazione lenta e inadeguata, bloccando l'assistenza esterna pubblica e privata ??da individui e gruppi tra cui la Croce Rossa, [4] ha impedito fotografie dei morti [5] e confiscato l'equipaggiamento dei giornalisti [6] e armi da fuoco legalmente possedute in casa. [7]

La relazione del 2006 del Congresso sulla gestione della FEMA di Katrina ha dichiarato che è "... un fallimento nazionale, un'abdicazione del più solenne obbligo di provvedere al benessere comune" [8]

Critiche

Alcuni hanno criticato il fallimento della FEMA imputandolo al suo concentrarsi sulla 'difesa civile' della continuità del governo e dei programmi di risposta al terrorismo a danno della sua prontezza a rispondere ai disastri naturali. È stato inoltre affermato che l'uragano Katrina è stato utilizzato come test per eseguire il programma di continuità del governo, permettendo alla FEMA di provare a radunare e ricollocare un gran numero di persone nei campi, sospendendo i loro diritti costituzionali e militarizzando la regione [9] con l'aiuto di privati appaltatori militari (mercenari). Black Water USA, un'azienda di sicurezza privata, è stata utilizzata nel dopo Katrina. [10]

Poteri e Preparativi per uno Stato di Emergenza Dichiarato

REX-84 e l'Operazione Garden Plot

Readiness Exercise 1984 (REX-84) è un programma di risposta alle emergenze che comprende l'instaurazione della legge marziale, lo spostamento delle popolazioni civili e l'arresto e la detenzione di segmenti della popolazione. Una prova del programma è stata effettuata dal 5 a l13 Aprile del 1984. E' stata diretta dalla FEMA e dal Dipartimento della Difesa e riguardava il coordinamento di 34 altri dipartimenti e agenzie federali. [11] REX-84 è stato menzionato durante la seduta Iran-Contra [12] ed esposta pubblicamente dal Miami Herald Domenica 5 Luglio 1987. [13]

Simili esercitazioni su larga scala di preparazione alle emergenze sono state compiute regolarmente da allora. Le più recenti annunciate, organizzate dalla NORTHCOM, sono previste per il 15-20 Ottobre. [14] Alcuni affermano che le esercitazioni continuano ad includere preparativi per la sospensione della Costituzione e l'attuazione della legge marziale. [15]

L'Operazione Garden Plot è un esercito degli Stati Uniti ed un programma della National Guard sotto il controllo dello US Northern Command (NORTHCOM) per fornire appoggio militare federale durante disordini civili interni. Un esempio di attuazione del programma è stato durante la rivolta di Los Angeles 1992, quando l'esercito americano e le forze dei Marine sono stati utilizzati in combinazione con la National Guard della California. [16] A Los Angeles è stato emanatoun ordine esecutivo per permettere l'uso dell'esercito federale a sostegno delle leggi nazionali ai sensi del Posse Comitatus Act del 1878 che pone delle restrizioni sull'uso nazionale dell'esercito a fini di contrasto. [17]

Recentemente, tuttavia, la Sezione 1076 Public Law 109-364, o detto anche "John Warner Defense Authorization Act of 2007" (HR5122) ha modificato il Posse Comitatus e l'Insurrection Act (che pure pone dei limiti sullo spiegamento nazionale dell'esercito) per permettere al governo Federale di prendere il controllo unilaterale della National Guard dello stato e le truppe federali in qualsiasi parte del paese durante un 'emergenza pubblica'. [18]

Ordini esecutivi

Per tutto il 1960 sono stati emessi numerosi ordini esecutivi presidenziali che autorizzano le agenzie Federali ad assumere funzioni essenziali in caso di un'emergenza dichiarata. I poteri includono, tra tanti altri, l'autorità del governo federale di prendere il controllo delle infrastrutture di trasporto, comprese autostrade e porti marittimi (10990), risorse alimentari e fattorie (10998) e mobilitare i cittadini in brigate di lavoro supervisionate dal governo (11000). [19]

Il 9 maggio 2007, il Presidente George Bush ha riaffermato il ruolo del governo federale durante un'emergenza dichiarata pubblicando l'Ordine Esecutivo NSPD 51 / HSPD-20. L'Ordine afferma che in caso di 'emergenza catastrofica' tutte le 'essenziali funzioni nazionali' possano essere assunte dal ramo esecutivo del governo e dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale (FEMA inclusa). [20]

Campi di detenzione

Sviluppi e costruzione

Nell'agosto del 2002 l'allora procuratore generale John Ashcroft chiese che i cittadini americani che vengono definiti 'combattenti nemici' vengano detenuti a tempo indefinito e senza accusa, indipendentemente dall'autorità giudiziaria. [21] Questa posizione legale fu confermata nel caso di un cittadino Usa detenuto all'estero dalla sentenza del Gennaio 2003 della 4 ° corte d'appello circoscrizionale degli Stati Uniti. [22]

Nell'ottobre 2006 il Military Commissions Act fu approvato dal Congresso. [23] La legge si applica ai cittadini non statunitensi e permette di imprigionare gli individui etichettati come 'combattenti nemici' a tempo indefinito e senza accusa. Questo nega anche la revisione giudiziaria sulla detenzione del tribunale non-militare (Sezione 7), non tiene conto dei trattati internazionali come la Convenzione di Ginevra, e afferma che è il Presidente che definisce cosa costituisca tortura (sezioni 5 e 6).

Nel gennaio del 2007 l'American Civil Liberties Union ha pubblicato un rapporto basato su documenti ottenuti tramite il Freedom of Information Act, che mostra che il Pentagono ha monitorato almeno "186 proteste anti militari negli Stati Uniti e raccolto più di 2800 rapporti, riguardanti americani, in un archivio di minacce anti-terroristiche ". [24]

Da qualche tempo la FEMA si sta rinnovando e costruendo nuovi campi di detenzione in tutto il paese. Nel gennaio 2006 la Haliburton, filiale della KBR, ha annunciato di aver ricevuto un contratto, a quantità e tempo indefinito, per la costruzione di strutture detentive per il Department of Homeland Security per un valore massimo di 385 milioni dollari in 5 anni. [25]

Scopo dichiarato

Poco è stato detto sullo scopo dei campi di detenzione, ma quando un commento ufficiale è stato fatto, hanno dichiarato che i campi sono per la temporanea detenzione di immigrati illegali. [26]

Quantità e Sedi

I cittadini che sono preoccupati sullo scopo e sul potenziale uso dei campi di detenzione si sono documentati e, quando possibile, hano filmato le strutture detentive. Una stima attuale del numero di campi di detenzione è di oltre 800 situati in tutte le regioni degli Stati Uniti con diverse capacità massime (NDR: Arrivano ad ospitare in media 20.000 persone). [27] Se si includono gli edifici governativi attualmente utilizzati per altri scopi, il numero è di gran lunga maggiore. E' stato pubblicato un video dei campi di detenzione ristrutturati ma vuoti. [28]



Campi FEMA come Auschwitz

Questa non è fantascienza. Negli Stati Uniti sono stati costruiti più di 800 campi di concentramento tutti pienamente operativi e pronti a ricevere i detenuti. Seguendo lo stesso percorso adottato da Hitler, i vari governi degli Stati Uniti grazie all’inestimabile aiuto dei clan delle corporations, hanno costruito più di 800 campi di detenzione (alcuni dei quali equipaggiati con speciali installazioni per possibili cremazioni) in tutto il territorio degli Stati Uniti, e fuori da esso.

Questo è quello che la società multinazionale incaricata della costruzione, la Halliburton, pubblica sulla sua pagina web insieme al dato dei profitti derivanti dall’incarico. Le installazioni sono provviste di ferrovia, strade che portano da e per i centri di detenzione, alcuni sono collegati ad aeroporti.

Come Auschwitz, alcuni campi sono provvisti di edifici ermetici e forni. La maggior parte dei campi... hanno una capacità di accoglienza di 20.000 detenuti.

Attualmente, il più grande è quello nelle vicinanze della cittá di Fairbanks, Alaska. Questa installazione chiamata di “salute mentale”, può ospitare migliaia di persone.

Perchè queste disposizioni entrino in vigore serve solo un decreto presidenziale e l'elenco dei nomi firmato dal Procuratore Generale degli Stati Uniti. Il Programma REX 84 venne promulgato ipotizzando un esodo massiccio di persone al confine tra USA e Messico; questi stranieri illegali verrebbero isolati ed inviati ai centri di detenzione FEMA. REX 84 prevede che le basi militari, in caso di bisogno, possano essere convertite in prigioni. Due sotto-programmi - “Operation Cable Splicer” e “Garden Plot” – riguardano, il primo, il rimpiazzo delle autoritá statali civili con il governo federale e, il secondo, il controllo della popolazione. La FEMA dirigerà le operazioni.

I campi di detenzione dispongono di installazioni ferroviarie, strade, aeroporti o si trovano vicino ad aeroporti. Qualcuno di essi può arrivare a contenere fino a 20.000 persone. Il più grande si trova vicino a Fairbanks, Alaska. Si tratta di un’imponente struttura sanitaria psichiatrica che pùo contenere fino a 2 milioni di persone.

Bisogna segnalare che tutto ebbe origine circa 30 anni fa. Doveva servire ad affrontare stati “d’emergenza” provocati da catastrofi naturali o guerre; tutto ciò che si richiede per l’attivazione di uno stato marziale è la firma presidenziale. Questo decreto autorizza il governo, fra le altre cose, a:

-controllare tutti i mezzi di trasporto, autostrade, porti lacustri, fluviali e di mare, incluse imbarcazioni e veicoli;
-censurare i mezzi di comunicazione:
-controllare le fonti e distribuzione di energia;
-espropriare la produzione e la distribuzione di alimenti, incluse le fattorie familiari;
-mobilitare la popolazione civile per organizzare brigate di lavoro;
-assumere il controllo di centri di salute, educativi e per il benessere sociale;
-instaurare un sistema di identificazione nazionale;
-espropriare veicoli aerei, inclusi quelli stranieri, e controllare tutte le operazioni aeroportuali;
-possibilità di ordinare l’abbondono di aree e la riubicazione di comunità.

Una volta che la FEMA (l'Agenzia Federale che gestisce le emergenze) abbia posto in marcia il piano di emergenza, il congresso non avrà tutela né controllo sugli ordini dell’Esecutivo per un periodo di sei mesi.

Non si conosce l’ubicazione di tutti i campi. Tra quelli che si conoscono possiamo menzionare la riattivazione del campo di detenzione dei cittadini giapponesi e dei loro discendenti; un altro vicino a Salem, Oregon e la costruzione di nuove installazioni nella località di Umatilla. E naturalmente, caserme, basi e reggimenti sparsi per il territorio nazionale statunitense.

Sono stati individuati possibili luoghi dove potrebbero esserci installazioni che indicano la possibile presenza di campi di detenzione: ospedali psichiatrici, aeroporti regionali, aree verdi protette, vecchi campi militari chiusi, aree tossiche, complessi industriali abbandonati, etc.

Si ipotizza che basi e stabilimenti militari canadesi verrebbero usati con questo proposito, perfino alcuni oltre il Circolo Polare Artico.

Oltremare esiste, e funziona come campo di concentramento, la base della marina a Guantánamo e potrebbe venire utilizzata la prigione federale di Guayanabo, in Portorico.

La domanda è: chi sarà a mettere in moto questo piano? Una catastrofe naturale, o una causata dall’attività dell’uomo? Un attacco terroristico? Un terremoto? Il collasso finanziario? Quale che sia la causa, una volta che si scatena, entrerà in vigore la lagge marziale e il paese starà in mano della FEMA. Si avranno restrizioni delle libertà personali dei cittadini e non sapremo chi è che verrà “considerato” pericoloso. Coloro che hanno armi da fuoco in casa? Quelli che fanno molte domande? Quelli che vorranno sapere ciò che realmente accade? Coloro che credono nella libertà d’espressione? Quelli che vogliono esprimersi nel modo che ritengono giusto?

Fonte: http://www.pressante.com/


BUSH HA PREPARATO LA LEGGE MARZIALE

L’ Atto di Autorizzazione alla Difesa Nazionale del 2007 rovescia il “Posse Comitatus Act”

“Paradossalmente, per preservare la libertà potrebbe essere richiesto il governo di un singolo leader-- un dittatore--disposto ad usare quelle temute ‘misure straordinarie’ che pochi sanno come, o sono disposti a usare”. Michael Ledeen, consigliere della Casa Bianca e membro dello American Enterprise Institute, "Machiavelli on Modern Leadership: Why Machiavelli's Iron Rules Are As Timely and Important Today As Five Centuries Ago" [“Machiavelli e la leadership moderna: perché le regole auree di Machiavelli sono importanti e opportune oggi come lo erano cinque secoli fa” n.d.t.]

"Il Gen. Tommy Franks afferma che se gli Stati Uniti fossero colpiti con un'arma di distruzione di massa che infliggesse grosse perdite, la costituzione verrebbe probabilmente messa da parte in favore di una forma militare di governo.” NewsMax, 21, Novembre 2003

Nell'ottobre del 2006, Bush ha trasformato in legge il John Warner National Defense Authorization Act for Fiscal Year 2007 [atto di autorizzazione ‘John Warner’ alla difesa nazionale per l'anno fiscale 2007 n.d.t.]. Sono state infilate silenziosamente nella legge, all'ultimo minuto, su richiesta dell'amministrazione Bush delle sezioni che cambiano importanti principi legali vecchi di 200 anni che limitano la possibilità per il governo Usa di usare l'esercito per intervenire negli affari nazionali. Questi cambiamenti consentirebbero a Bush, quando egli pensi sia necessario, di istituire la legge marziale--per la quale l'esercito prende il controllo diretto dell'amministrazione civile.

La sezione 1042 dell'Atto, “Uso delle forze armate in grandi emergenze pubbliche”, rovescia di fatto ciò che è noto come ‘posse comitatus’. Il Posse Comitatus Act è una legge, passata nel 1878, che proibisce l'uso dell'esercito regolare all'interno dei confini Usa. L'originale approvazione del Posse Comitatus Act fu una mossa molto reazionaria che segnava il tradimento nei confronti dei neri dopo la Guerra Civile e poneva fine al periodo di ricostruzione. Esso decretava che le truppe federali non potevano più essere usate all'interno degli ex Stati Confederati per obbligare al rispetto dei nuovi diritti legali dei neri. I neri vennero lasciati nelle mani delle milizie e degli uomini del Ku Klux Klan al servizio dei proprietari delle piantagioni meridionali, e iniziò il lungo periodo di Jim Crow [figura simbolo della discriminazione e della segregazione razziale negli USA n.d.t.].

Durante il ventesimo secolo, il Posse Comitatus Act iniziò obiettivamente ad avere un nuovo ruolo all'interno dello scenario della democrazia borghese: come barriera legale alla diretta influenza del potente establishment militare e delle forze armate nella società nazionale Usa. Esso serviva in un certo senso come ostacolo contro colpi di stato militari e presidenti che volessero ottenere il controllo militare del paese. (Comunque, i soldati della Guardia Nazionale sono rimasti legalmente a disposizione della classe dominante per l'uso all'interno degli Stati Uniti, e ci sono state altre scappatoie alla proibizione di usare le forze armate negli affari interni, come durante la mobilitazione dei marines durante la ribellione di Los Angeles del 1992).

Così i cambiamenti al Posse Comitatus Act fatti diventare legge da Bush sono estremamente significativi e minacciosi. Bush ha modificato le maggiori esenzioni del Posse Comitatus Act che erano sino ad oggi definite primariamente dall’ Insurrection Act del 1807. Precedentemente il presidente poteva chiamare l'esercito all'interno degli Stati Uniti solo in casi di insurrezione o in condizioni in cui “ una ribellione contro l'autorità degli Stati Uniti, renda impraticabile per l'ordinario corso dei procedimenti giuridici ottenere il rispetto delle leggi degli Stati Uniti in un qualunque Stato o territorio”. In base alla nuova legge il presidente può usare l'esercito in risposta a un disastro naturale, un’ epidemia, un attacco terroristico o “ un'altra condizione in cui il presidente giudichi che la violenza all'interno del paese sia giunta a un punto tale in cui i funzionari statali non possono mantenere l'ordine pubblico.”

La nuova legge richiede che il presidente notifichi al Congresso “ quanto prima possibile dopo la decisione e ogni 14 giorni a partire da essa per tutta la durata dell'esercizio dell'autorità”. Però Bush, come ha spesso fatto durante la sua presidenza, ha modificato questa richiesta al momento di firmare la legge [è prerogativa del presidente modificare il senso delle leggi all'atto di firmarle tramite dei 'pronunciamenti' presidenziali. Bush si è servito di questa prerogativa più di qualunque altro n.d.t.], con un'affermazione che dichiara che “ Il ramo esecutivo deve ottemperare a tali obblighi in modo coerente all'autorità costituzionale conferita al presidente di trattenere informazioni la cui rivelazione potrebbe danneggiare le relazioni internazionali, la sicurezza nazionale, o i processi decisionali dell'esecutivo”. In altre parole, Bush afferma che egli non ha nemmeno il bisogno di informare il Congresso che è stata dichiarata la legge marziale!

Il Nuovo Ruolo dell’Esercito all’Interno degli USA

Questo grosso cambiamento nei criteri in base ai quali può essere dichiarata la legge marziale è una continuazione di un processo, iniziato dopo l'11-9, volto a smantellare le barriere legali a poteri esecutivi presidenziali senza limiti.

Nel 2002 il governo creò il nuovo Comando Settentrionale [Northern Command, o Northcom n.d.t.]. Questa è stata la prima volta dai tempi della Guerra Civile in cui è stato dato all'esercito Usa un comando operativo all'interno degli Stati Uniti continentali.

Nel 2005 lo Washington Post scrisse che il Northcom aveva sviluppato piani di battaglia per l'applicazione della legge marziale negli USA. Un documento segreto, il CONPLAN 2005, prevede 15 differenti scenari in cui questi piani potrebbero essere messi in pratica.

Gli Usa hanno anche sfruttato disastri naturali come l'uragano Katrina per spingere verso un aumentato ruolo dell'esercito. Secondo lo Washington Post il consigliere di Bush, Karl Rove disse al governatore della Louisiana che avrebbe dovuto esplorare le opzioni legali che le consentissero di imporre la legge marziale “ o quanto vi è di più prossimo”.

Lo spionaggio da parte dell'esercito contro cittadini in Usa, che dovrebbe anche essere proibito, si è grandemente espanso negli anni recenti. Nel 2002 è stato creato il Counterintelligence Field Activity (CIFA) presumibilmente per valutare minacce contro le installazioni del Dipartimento della Difesa. Però, un documento segreto di 400 pagine ottenuto dalla MSNBC ha rivelato che il CIFA aveva spiato su più di 1500 “ incidenti sospetti” durante un periodo di 10 mesi, compreso un incontro dei Quaccheri per pianificare una protesta contro i militari che andavano a reclutare nei licei locali, e una protesta contro la guerra a Los Angeles.

James Risen ha spiegato nel New York Times e nel suo libro “State of War: The Secret History of the CIA and the Bush Administration” [stato di guerra: la storia segreta della C.I.A. e dell'amministrazione Bush n.d.t.] che la National Security Agency, che è sotto la giurisdizione del Dipartimento della Difesa, è stata usata in una massiccia campagna di spionaggio illegale su cittadini Usa che comprendeva intercettazioni telefoniche e monitoraggio di dati bancari e finanziari e di Internet. (Vedete Revolution #35, "Spies, Lies, Thugs and Torture.")

Nel 2006, è stato fatto passare il Military Commissions Act [atto sulle commissioni militari n.d.t.] che, oltre a legalizzare la tortura, permetteva al presidente e ai tribunali militari di dichiarare chiunque ‘ nemico combattente’ privo dei basilari diritti civili quali l’ habeas corpus [il diritto ad appellarsi presso un tribunale contro una detenzione ritenuta ingiustificata n.d.t.].

Piani per enormi centri di detenzione vengono già preparati. Il Pacific News Service ha riferito che all'inizio del 2006, la Kellogg Brown and Root (KBR) ha ricevuto un contratto di $ 385 milioni dal Dipartimento per la Sicurezza Nazionale per costruire stabilimenti di detenzione da usare “ in caso di un forte flusso di emergenza di immigrati negli Usa o per appoggiare il rapido sviluppo di nuovi programmi”.

["11 Settembre 2001, attacco all' WTC e al Pentagono. 27 Febbraio 1933, incendio al Reichstag di Berlino. La Storia Si Ripete"]

Arriverebbero Davvero a Tanto?

I preparativi del regime Bush e per la legge marziale sono parte di un'agenda estrema. Questo è un regime che è impegnato a creare un impero mondiale incontrastato e incontrastabile e si è imbarcato in una guerra senza fine per ottenere ciò. Insieme ad esso, essi mirano a ristrutturare le relazioni sociali negli Usa, sbarazzandosi di gran parte delle istituzioni economiche e sociali che hanno caratterizzato gli Usa sin dalla seconda guerra mondiale. A causa di questa agenda estrema, il regime Bush prende molto sul serio la possibilità di sommosse, secessioni e resistenze e sta preparando misure molto estreme per affrontarle.

Il 27 febbraio del 1933 un incendio scoppiò nell'edificio del Reichstag (governo) in Germania. Il giorno dopo Hitler e il suo ministro degli interni Hermann Goering scrissero il Decreto dell'Incendio del Reichstag, che sospendeva le libertà civili e dava poteri totali al governo centrale. Il decreto fu trasformato in legge entro pochi giorni. Dopo di ciò, l'opposizione a Hitler divenne molto più difficile.

Oggi negli Usa misure estreme molto simili al Decreto dell'Incendio del Reichstag vengono già messe in atto--rendendo persino più urgente che venga mossa una determinata lotta per cacciare il regime Bush e invertire questo pericoloso cammino.

Fonte: http://www.comedonchisciotte.org/


U.S. Defense Act 2012: guerra senza limiti

Intervista a Scott Horton, avvocato di New York, noto per il suo lavoro sui mercati emergenti e sul diritto internazionale, esperto in diritto dei conflitti armati, redattore alla rivista Harper, dove si occupa di questioni legali e di sicurezza nazionale e scrive No Comment, un blog a larga diffusione sui diritti umani e sul diritto internazionale. Insegna anche alla Columbia Law School ed è co-fondatore dell’Università americana in Asia centrale.

JR – Sono John Robles. Sto parlando con Scott Horton, avvocato di New York noto per il suo lavoro nei mercati emergenti e del diritto internazionale, in particolare sui diritti umani e sul diritto dei conflitti armati. E’ docente presso la Columbia Law School.
Salve, Mr. Horton. E’ bello parlare con lei e grazie per aver accettato di fare questa intervista.

SH – E’ grande essere da voi.

JR – Vorrei farle alcune domande riguardanti il National Defense Authorization Act per il 2012. Perché è un provvedimento che consentirebbe la detenzione a tempo indeterminato, anche di cittadini americani, attraverso questo disegno di legge?

SH – Questa è un’ottima domanda. In effetti, l’amministrazione Obama ha celebrato il successo degli sforzi militari in Iraq e in Afghanistan. Alcuni dei consiglieri anziani del presidente parlano di una vittoria su Al-Qaeda, dicono che il numero dei combattenti terroristi è stato ridotto a centinaia. Ma i repubblicani al Senato si erano spinti, abbastanza aggressivamente, per una misura, volta a dichiarare una guerra perpetua, in pratica una guerra che non avesse fine, e a designare il territorio americano in sé come parte del campo di battaglia e in tale contesto entrambe le cose sono un po’ controverse, ma è in connessione con questo sforzo che avevano introdotto anche sezioni (del disegno di legge) progettate per fornire agli Stati Uniti una base legale al potere del presidente al fine di detenere cittadini americani e penso che abbia avuto una certa reazione negativa negli Stati Uniti, sia tra i conservatori che tra i liberali.

JR – Perché gli USA vogliono una guerra senza limiti?

SH – Non c’è alcuna ragione militare per questo e in effetti la maggior parte dei generali del Pentagono ritengono che ciò non sia molto intelligente. Naturalmente, preferirebbero definire una guerra in termini nei quali possa piuttosto essere vinta, nei quali essi possano rivendicare la vittoria. Quindi, questo è puramente un esercizio di partigianeria politica, che è stato guidato in gran parte dai repubblicani e in questo caso penso che essi abbiano un certo numero di punti diversi: uno è quello di evitare che l’amministrazione canti vittoria nel conflitto in corso, ma un altro è quello di forzare Barack Obama a tenere aperta Guantanamo per sempre, per impedirgli di portare a termine il suo impegno elettorale di chiudere Guantanamo. Ci sono serie di disposizioni volte a farlo.

JR – Chi è che beneficia da questa guerra infinita al terrore?

SH – La linea di fondo qui è la gente che spinge un’idea: un potere esecutivo illimitato e un’autorità a scapito delle libertà civili si afferma, perché queste misure sostanzialmente minano la Carta dei Diritti e le garanzie della Carta dei Diritti, elevando il ruolo della legge militare e il ruolo dei militari nel sistema della giustizia penale in modo che i disegni di legge producano una presidenza molto più potente e indeboliscano la posizione della magistratura e la normale amministrazione della giustizia civile.

JR – Come sfida l’Habeas Corpus: il 4° emendamento per quanto riguarda il sequestro irragionevole, il 5° emendamento che vieta la privazione della libertà, il 6° emendamento, la dichiarazione universale dei diritti umani, ecc.?

SH – E’ tutto fondamentalmente progettato per stabilire la prevalenza del diritto militare, che è legge di guerra, del diritto dei conflitti, sulle libertà civili, in particolare sulle libertà civili che si trovano nel Bill of Rights, ma anche sulle dottrine internazionali, sui Governi internazionali e sul diritto internazionale consuetudinario.

JR – Che cosa sta realmente accadendo qui?

SH – Coloro che difendono la legge dicono che non stanno facendo nulla di nuovo, che tutto quello che stanno facendo è affermare una legge che già esiste e che il presidente ha il potere di arrestare cittadini americani che lottano per il nemico. In tempo di guerra, naturalmente, durante la seconda guerra mondiale, infatti, c’erano americani che combattevano dalla parte dei tedeschi e degli italiani durante la guerra, che sono stati catturati e tenuti come prigionieri di guerra. Penso che essi (i difensori) siano corretti al riguardo, ma la preoccupazione che abbiamo è che questa guerra sia in realtà definita piuttosto vagamente, è una guerra contro terroristi, gruppi terroristici; i gruppi che sono associati con loro sono il nemico e la definizione di chi dovrebbe essere il nemico cambia in ogni momento, quindi penso che abbiamo un sacco di casi limite nei quali, per motivi politici, delle organizzazioni sono descritte improvvisamente come nemiche e persone che avevano qualcosa a che fare con loro sono descritte come fornissero loro supporto materiale e possano essere trattate come un nemico in questo senso. Quindi, penso che la definizione mutevole [di nemico], l’allontanamento dalle tradizionali leggi di guerra sono ciò che causano qui la vera preoccupazione.

JR – Quindi, voglio dire, fondamentalmente, potrebbero venire con i carri armati e semplicemente prendere il controllo di una città, se volessero?

SH – Questa è una delle principali preoccupazioni che attivisti delle libertà civili hanno sollevato su questa normativa, perché alla fine della guerra civile americana fu emesso uno statuto, il Posse Comitatus Act, che bandì l’uso delle forze armate come forza di polizia interna negli Stati Uniti.

E credo che queste misure sembrino minare il Posse Comitatus Act, sembrano aprire la porta per l’impiego dei militari per fini di polizia sul territorio degli Stati Uniti. Questa è una grande preoccupazione. E penso che lo siano molte delle procedure che vediamo: dei cittadini americani sotto processo e altri sotto processo davanti ai tribunali militari.
Se guardiamo gli esempi in tutto il mondo in cui società democratiche si sono deteriorate in dittature – in America Latina, anche in Europa tra le due guerre, e nel Sud-Est asiatico e in altri luoghi – segue costantemente un modello come questo, quando vediamo una revoca o una sospensione della giustizia civile e vediamo l’introduzione di procedure di giustizia militare, per questo motivo ciò che è stato fatto nello statuto è agghiacciante.

JR – Siamo quasi fuori tempo massimo, mi dispiace. Così, il presidente Obama ha inizialmente minacciato di porre il veto a questo disegno di legge, poi a quanto pare ha cambiato idea. Ha contestato le limitazioni alla sua autorità di comandante in capo. Ci sono anche questioni sollevate su alcuni dei temi delle libertà civili.

SH – Ma la linea di fondo è che questo è un disegno di legge di appropriazione che contiene lo stipendio per gli ufficiali dell’esercito, le loro pensioni – queste domande hanno fatto su Obama molta pressione perchè si trovasse un modo per accoglierlo e ci aspettiamo, penso, nei prossimi due giorni di vedere una dichiarazione firmata, rilasciata dal Presidente, che vada ad affermare come lui lo interpreta, e penso che molti di noi ora si aspettino che egli cercerà di affrontare alcune delle preoccupazioni nell’area delle libertà civili vincendo su aspetti della legislazione. Se così non fosse, ci sarà una grande delusione tra i suoi seguaci. La considerazione molto importante qui è Guantanamo: che cosa sta per accadere a questa struttura di Guantanamo. Noi potremmo chiamare questo statuto il Guantanamo Forever Act che sembra progettato per forzare l’amministrazione a tener aperta Guantanamo per sempre e inviare lì nuove persone, cosa che penso sia molto sgradevole per Barack Obama che, naturalmente, si era impegnato a chiuderlo ma sembra si stiano facilitando gli obiettivi politici dei repubblicani.

JR – La ringrazio molto, signore. Apprezzo molto parlare con voi.
SH – Buona fortuna e felice anno nuovo.
Fonte: http://www.informarexresistere.fr/
http://www.astronavepegasus.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=2240%3Afema-camps-i-campi-di-concentramento-degli-usa&catid=52%3Acomplottismo&Itemid=66



LA DITTADEMOCRAZIA AVANZA Obama - Campi FEMA
http://www.youtube.com/watch?v=vy_UraZqMNU


Alex Jones i campi di concentramento FEMA parte 1di 2 sub ita.flv
http://www.youtube.com/watch?v=0f0x8cxj-0c&feature=related


Alex Jones i campi di concentramenti FEMA parte 2 di 2 sub ita.flv
http://www.youtube.com/watch?v=IuxK59QPgkY&feature=relmfu

Fema Camp Coffins Investigated
http://www.youtube.com/watch?v=m3zSDdm-SHI
FEMA camps: I campi di concentramento degli USA(alla fine troverete vari video)

FEMA ovvero Federal Emergency Management Agency, l'Agenzia Federale degli Stati...Visualizza altro
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